In una delle strade più suggestive e romantiche di Arezzo, a pochi passi dalla Pieve di Santa Maria e dallo storico Teatro Pietro Aretino, si trova il Ristorante Aliciati, nella stessa via dove anni fa il padre di Giovanni, noto gioielliere della città, aveva una succursale del negozio di via Roma in cui – durante la Fiera Antiquaria – vendeva curiosità, oggetti liberty e di antiquariato acquistati ad aste.
Angela e Giovanni accolgono clienti locali e turisti, offrendo loro l’opportunità di sperimentare piatti peculiari della cucina toscana unitamente a portate caratterizzate da influenze internazionali.
La scelta delle materie prime è fatta con estrema attenzione e massima ricerca di eccellenze italiane, prodotti non solo del territorio ma che spaziano in tutta la penisola, dalla frutta secca di Bronte ai capperi di Pantelleria, dalla pasta del pastificio abruzzese trafilata in oro fino alle uova di montagna di galline allevate all’aperto, passando per formaggi e olio provenienti da aziende agricole della maremma toscana. Ed ancora il riso varietà Ermes di un’azienda di Novara fino ai tartufi dolci di Alba. Il pane fatto in casa da Giovanni ed una selezione di pane Triticum, giovane azienda spagnola specializzata in panificazione per ristoranti gourmet. Tra le altre eccellenze spagnole, Aliciati propone il prelibato prosciutto iberico Blàzquez.
Qualità e eccellenza sono i valori che ispirano la cucina, unitamente all’attenzione per i dettagli ed al forte legame con il territorio, come si evince anche dall’accurata selezione di frutta e verdura -esclusivamente locale e di stagione – fatta in sinergia con Massimo, fruttivendolo di fiducia di Giovanni ed Angela.
L’esperienza è completata dalla cura dell’ambiente, essenziale ed al tempo stesso estremamente curato: dai lampadari realizzati artigianalmente da mastri di bottega aretini, ai tessuti provenienti dal suggestivo borgo di Anghiari, ai cristalli toscani per i bicchieri. Ogni elemento d’arredo è stato selezionato accuratamente da Giovanni ed Angela e rispecchia il loro personale gusto nei complementi.